giovedì 17 aprile 2008

FDC - Fb. Tema "Mitologia Cinese" - 2003



TAIWAN - Set di 4 francobolli
Nome: GLI 8 IMMORTALI ATTRAVERSANO IL MARE
Emissione: 06.12.2003
Formato francobolli: 40x 30 mm
Valore facciale:
NT $ 5.00; $10.00, $25.00 cad.
Tiratura: Sp. 449.1/2: (2.100.000 fb) - 449.3/4: (1.900.000 fb)

Questa serie di 4 francobolli e' dedicata alla mitologia cinese, e precisamente agli "Otto Immortali" del Taoismo e sono: Li Tie-guai, jhang Guo-laotiano, Han jhong-li (o jhong Li-cyuan), Lyu Dong-bin, Han Siang-zih, Egli Sian-gu, Cao Guo - Jiou e Lan Cai-lui.

Tre di questi immortali sarebbero personaggi storici, mentre gli altri sono puramente leggendari e nati dall'immaginazione popolare; tra loro citiamo una donna e un personaggio androgino, piuttosto equivoco. Si possono associate o contrapporre in veri e propri binomi: l'aristocratico - il proletario; il ricco - il povero; il giovane - il vecchio; l’uomo - la donna.
Ciascuno di loro e' la rappresentazione di una diversa condizione: l'alto funzionario, il soldato, il vecchio, il ricco.
Questi otto personaggi dai poteri straordinari, in Cina ha sempre suscitato una passione continua, soprattutto tra gli strati popolari. Indubbiamente è stata la particolare conoscenza dei segreti della natura, che ha consentito loro di diventare immortali.

In particolare il loro gruppo simboleggia la felicità secondo i principi taoisti; e ci sono moltissime rappresentazioni che li raffigurano. Hanno fornito, per secoli, molteplici temi a tutti gli artisti e artigiani. Uno dei più frequenti li mostra nella “Traversata dei Mari”. Un giorno decisero di recarsi ad ammirare le meraviglie del mare, ma la divinità Lu Yuan pretese che rinunciassero al loro abituale veicolo-cavalcatura: una comoda nuvoletta. Dovettero camminare sul mare, ognuno con l'aiuto di un oggetto magico, il suo attributo, come vedremo; per uno il bastone, per un altro la spada, per il terzo il ventaglio, ecc. Strada facendo entrarono in conflitto con un re-drago, a cui inflissero una cocente sconfitta. Le loro peregrinazioni marittime poterono quindi proseguire attraverso mille altre avventure. D'altronde, tra le vane facoltà! - avevano quella di poter diventare visibili o invisibili a piacimento, resuscitare i morti, trasformare in oro tutto quel che toccavano per mezzo di una meravigliosa pietra magica.

Spesso vengono anche rappresentati mentre avanzano in gruppo lungo i sentieri tortuosi della montagna della Longevità, o nel paradiso taoista, un paesaggio boscoso, disseminato di stagni e di torrenti ingombri di rocce. Raggiunto un alto grado di poteri magici, questi personaggi, generalmente solitari, dovevano incontrarsi una volta l’anno nelle montagne della catena Kunlun Shan, tra il Tibet e il Turkestan, luogo di residenza di Xi Wang Mu, la “Dama-Regina dell'Ovest”, importante divinità dell'Olimpo cinese. Questa fata taoista, detta “Madre d'oro”, presiedeva al loro incontro in mezzo a fiori di corallo e ad altri splendori, come pesche dell’immortalità, che maturano soltanto ogni 3.000 anni! Nell'iconografia, Xi Wang Mu talvolta è rappresentata seduta su una grande gru celeste, altra tradizionale cavalcatura degli Immortali, nonché simbolo di vita eterna.