sabato 15 febbraio 2003

Francobolli tema "Miti e Leggende VI" 2003



MACAU - 4 Francobolli
Nome: La Storia di Liang Shanbo e Zhu Yingtai
Emissione: 15.02.2003
Autore: Lio Man Cheong
Formato francobollo: 60 x 40 mm


MACAU - FDC con Foglietto + Annullo Speciale
Nome: La Storia di Liang Shanbo e Zhu Yingtai
Emissione: 15.02.2003
Autore: Lio Man Cheong
Formato FDC: 260x164 mm (foglietto: 138x90mm, francobollo: 60 x 40 mm)

Nella presente FDC con annesso foglietto viene rappresentato un passo significativo della famosa leggenda cinese, che tratta di una drammatica e romantica storia d'amore tra due giovani amanti.

La storia per la sua tragica storia d'amore viene definita come l'equivalente cinese del dramma di Giulietta e Romeo.

La storia e' ambientata nel periodo della Dinastia dei Jin Orientali
Si narra che in una cittadina dello ZheJiang, Shangyu, vivesse una fanciulla bella ed intelligentedi nome Zhu YingTai .

Fin da piccola aveva studiato con i fratelli e diventata grande voleva continuare a studiare ma in quell’epoca le scuole erano aperte solo agli uomini. Allora la fanciulla, si travestì da uomo e convinse il padre a mandarla nella famosa città di HangZhou a studiare.

Durante il viaggio incontrarono, un giovane bello e gentile, anch’egli andava ad HangZhou per studiare. I due giovani ben presto diventarono amici e decisero, prima di arrivare in città, di fare una cerimonia che li avrebbe legati più di due fratelli, per caso passavano su un grazioso ponticello, s’inginocchiarono e fecero la cerimonia.

L’amicizia tra i due giovani diventava sempre più profonda e YingTai a poco a poco si innamorò dell’amico. Ma non poteva rivelargli la sua vera identità. Solo che ShanBo non aveva la minima idea che l’amico in realtà fosse una donna e non provava per lei che pura amicizia. La sola persona che sapeva la verità era la moglie del loro maestro a cui YingTai si era rivolta per conforto e consiglio.

Passarono tre anni e il padre della fanciulla le ordinò di tornare a casa perché era ormai tempo che lei andasse in sposa. YingTai non potè fare altro che obbedire. ShanBo l’accompagnò per un lungo tratto, nessuno dei due voleva separarsi dall’altro e YingTai per tutto il tragitto escogitò tutti i mezzi che le venivano in mente per far capire a ShanBo che in realtà lei era una donna e che lo amava. Avrebbe voluto sapere se anche lui provava lo stesso sentimento e se era disposto a prenderla in sposa. Ma lui non capì e alla fine si separarono. YingTai era disperata.

ShanBo tornato alla scuola era molto abbattuto e ripensava alle strane parole che YingTai gli aveva rivolto e a tutte le strane situazioni in cui si erano trovati in quei tre anni, ma non riusciva a capire. La moglie del maestro, che passava per caso, lo vide, e commossa dalla loro storia raccontò a ShanBo la verità. Tutti i pezzi del puzzle andarono al loro posto e a poco a poco ShanBo si rese conto che il sentimento che provava per YingTai era profondo amore. Parti’immediatamente per raggiungere la fanciulla e chiederla in sposa.

Purtroppo, quando arrivò davanti al padre si vide rifiutato con violenza: il clan dei Liang era povero mentre il clan dei Zhu era ricco, venne sbattuto fuori di casa.

Il padre di YingTai subito combinò un matrimonio per la figlia: sarebbe andata in moglie ad un figlio del clan dei Ma. Intanto ShanBo era tornato al suo paese natale, prostrato dal dolore si ammalo’ gravemente. Quell’inverno, con in mente l’immagine del suo amore, il suo corpo non ce la fece piu' e cosi' ShanBo morì.
Prima di morire pero' chiedese di essere sepolto nella cittadina dell’amata e cosi' fu.

Udita la notizia della morte dell’amato la fanciulla quasi impazzì dal dolore e supplicò ancora una volta il padre di non mandarla in sposa. Ma il padre fu irremovibile, allora YingTai acconsentì ma a due condizioni: voleva vestirsi di bianco (il bianco e’ il colore del lutto in Cina) e voleva che la processione nunziale passasse accanto alla tomba di ShanBo, prima di arrivare alla casa del futuro marito. Il padre, pur di farla sposare accettò le condizioni.

Il giorno stabilito, vestita di bianco e con il cuore a pezzi, salì sulla portantina nunziale. La processione arrivò di fianco alla tomba di Liang Shanbo. Zhu YingTai alzò la tenda della portantina e con la voce rotta dal pianto urlo’verso la tomba dell’amato:
se è rimasto qualcosa del tuo spirito e del tuo amore allora apri la tomba!
se nulla invece di te e del nostro amore e’ rimasto, allora sarò moglie di un’altro!
Improvvisamente il cielo si fece nero, fulmini e lampi scesero dal cielo. La tomba di Liang ShanBo si aprì e Zhu YingTai si precipito' nella tomba aperta. E la tomba si richiuse dietro di lei.

Il cielo cosi' ridivenne sereno, i lampi e fulmini scomparvero, la tomba di Liang ShanBo si riaprì e uscirono due farfalle che volavano assieme e insieme sparirono all’orizzonte.

Erano Liang ShanBo e Zhu YingTai.